«Gravi e totalmente false le accuse di opache pressioni politiche da parte della maggioranza»
«Riteniamo gravi e totalmente infondate le accuse, mosse dalla Federazione Provinciale del PD di
Cosenza, relative a presunte “opache pressioni politiche da parte della maggioranza” sul
Dimensionamento Scolastico approvato di recente dal Consiglio Provinciale».
A dichiararlo è il Vice Presidente della Provincia Giancarlo Lamensa, che boccia come altrettanto
infondate le affermazioni di “spinte verso politiche punitive contro i territori amministrati da forze
che non godono della simpatia dell’attuale Amministrazione Provinciale: «a smentirli non è la
Provincia di Cosenza, ma i loro stessi referenti politici e Primi Cittadini dei Comuni amministrati da
forze di centrosinistra e cito, esemplificativamente, le dichiarazioni a mezzo stampa
dell’Amministrazione comunale di Acri che recitano testualmente “Il Sindaco, Pino Capalbo, il
Vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione, Anna Cecilia Miele, la Giunta Comunale, i
consiglieri di maggioranza si ritengono pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti e ringraziano
per il lavoro svolto la Presidente della Provincia Rosaria Succurro ed il Consigliere provinciale
con delega Edilizia Scolastica Salvatore Palumbo, che ha condiviso e portato avanti nelle sedi
opportune la proposta dell’amministrazione comunale, difendendo così un territorio da una
probabile soppressione di altre autonomie” – aggiunge Lamensa.
Per il Vice Presidente basterebbe già questo a dimostrare la mancanza di buona fede dei
rappresentanti democrat e a svelarne l’evidente nervosismo per il successo ottenuto dal
Presidente Succurro con l’approvazione di un Piano che ha riscosso consensi ampi e trasversali,
tuttavia va sottolineato che «è evidente che il Partito Democratico disconosce totalmente l’iter
seguito per il Piano di Dimensionamento Scolastico. Il metodo che abbiamo usato è assolutamente
chiaro ed è stato quello del coinvolgimento di tutti i Sindaci, che sono stati sentiti per ben due
volte, al di là dei colori politici perché quando si amministra lo si fa per il bene comune; parimenti,
laddove si è riusciti a trovare gli spazi normativi, ne sono state recepite le istanze. Il metodo
punitivo di cui si parla nella nota è invece, evidentemente, un metodo usato dalle precedenti
amministrazioni e sicuramente dal PD che in questa occasione non è stato proprio in partita per
sua scelta e forse perché confuso e spaccato».
Giancarlo Lamensa stigmatizza infine l’infelice e diffamatoria affermazione del Partito Democratico
nei confronti della Provincia di Cosenza, laddove parla di “un vero e proprio atto di violenza
perpetrato nei confronti del nostro territorio”: «Il PD dica e dimostri quali sarebbero le aree di
diverso colore politico che sono state penalizzate e colpite, ma soprattutto quali aree interne
sarebbero rimaste nell’oblio. Purtroppo sicuramente non ne sono a conoscenza, ma il Piano di
Dimensionamento tutela più le aree piccole e quelle interne, rispetto a quelle più grandi e
urbanizzate. Visto che ne sono all’oscuro e certamente non per nostra responsabilità, glielo
ribadiamo in questa sede e rivendichiamo con orgoglio che proprio le aree più periferiche sono
state quelle meno colpite e più tutelate per nostra precisa scelta politica», la chiosa.