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Il Presidente dell’Associazione Genetisti Italiani ha illustrato le sue ricerche nel corso di un’iniziativa pubblica del Rotary Club Cosenza Sette Colli 

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COSENZA – Una delle cinque vie d’Azione del Rotary International è quella mirata al Pubblico Interesse. Ciò incoraggia ogni rotariano a impegnarsi per migliorare la qualità della vita delle persone in seno alla comunità in cui vive e ad agire affinché tutti possano trarne beneficio. Proseguendo su questa traccia, allo scopo di promuovere informazione sui progressi scientifici nell’ambito della salute dando nel contempo spazio alle eccellenze scientifiche del territorio, il Rotary Club Cosenza Sette Colli ha inteso promuovere un incontro pubblico dal titolo Genetica e Medicina di precisione: sviluppi e metodiche innovative. L’iniziativa ha visto l’intervento del Prof. Giuseppe Passarino, docente di Genetica presso l’Università della Calabria e presidente dell’Associazione Genetisti Italiani. A fare gli onori di casa, il Presidente del RC Cosenza Sette Colli, Francesco Bozzo, che ha salutato e ringraziato i presenti per la partecipazione. L’incontro è entrato nel vivo con l’intervento introduttivo di Luigi Caputo, Presidente della Commissione Immagine Pubblica e Comunicazione del club bruzio. Il moderatore dell’incontro ha sottolineato quanto i passi da gigante compiuti dalla Medicina nei secoli abbiano portato a migliorare notevolmente le condizioni di vita di uomini e donne, considerando che – ha evidenziato Caputo – “la speranza di vita alla nascita in Italia, che nel 1863 si fermava ad appena 49 anni, oggi supera gli 82. E’ stata quindi la volta del Prof. Passarino, che nel corso della sua esposizione ha illustrato le evoluzioni compiute dalla Genetica e, grazie a questa, della Medicina di precisione, che proprio a partire dal sequenziamento del genoma umano e dallo sviluppo delle moderne tecnologie sfrutta la possibilità di ottenere le informazioni specifiche del singolo soggetto per favorire l’individuazione di cure mirate per ogni individuo. Tutto ciò consente di fornire una diagnostica personalizzata, destinata a produrre cambiamenti notevoli e incisivi nella ricerca e nella cura delle gravi patologie. “Grazie alla caratterizzazione dei fattori di rischio genetici e molecolari” – ha sottolineato Passarino – “la medicina di precisione riesce a programmare terapie mirate differenti da individuo a individuo, e può incidere con maggiore efficacia nella cura delle malattie”. L’esposizione del genetista ha riscosso notevole attenzione presso il pubblico presente. Interessante il dibattito che ne è seguito, che ha coinvolto temi di stretta attualità, quali quelli, sollecitati dal moderatore, dell’Intelligenza Artificiale applicata alla Medicina e del rischio di discriminazione genetica, da non escludere nel caso in cui i dati genetici del paziente dovessero essere utilizzati come elementi determinanti in alcuni ambiti delicati come quello assicurativo o lavorativo. Le conclusioni sono state poi affidate a Sergio De Buono, Assistente del Governatore Distrettuale Francesco Petrolo, il quale si è congratulato con il Prof. Passarino e con il RC Cosenza Sette Colli per aver dato vita a un appuntamento di notevole interesse scientifico e dal forte impatto sociale.        

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