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Stiamo sognando? E’ la fine della Globalizzazione? I dazi U.S.A. fanno crollare le borse.

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di Ruggero Inglese

Oggi come canzone vi propongo, Dreams dei Cranberries, la versione cinese di Faye Wong però. Vi assicuro che vale ogni singola nota. Attualizzandolo vorrei capire, due sere fa, stavamo sognando? E’ finita la globalizzazione?

L’altra notte è andato in scena l’ennesimo atto di questa farsa che è il mercato”libero” solo per alcuni, e sono sempre gli stessi, U.S.A con la partecipazione diretta di Israele e qualche paese amico, in ordine Italia, Olanda ed altri paesi “collaborazionisti” di questa “fuga di capitali globale” che è stato la globalizzazione fin oggi. Cosa cambia da stamane? Tutto, se avete in programma di comprare un paio di “Nike”, prodotte in Vietnam e dove i dazi reciprocamente sfiorano il cento per cento, vi suggerisco di prenderli dagli stock presenti nei negozi. I dazi allontaneranno alcuni settori e la globalizzazione assumerà una nuova forma e qualcosa in questo senso si è già mosso in anticipo come spesso accade con il lorsignori. Abbiamo visto il comparire di nuovi modelli di ristorante all’Americana ad esempio, quanti grill original U.S.A. barbecue abbiamo visto comparire “così de… botto?”. Come li sposteranno adesso tutti questi capitali non più in mano alle major per muoverli? Come sposteranno i loro “uomini” dal nazionale al locale? Semplice: i politici corrotti e l’associazionismo filo-politico e sempre direzionato verso gli stessi e vai di mazzette ovunque.

E lo stiamo già notando, con il proliferare di associazioni a sfondo politico, mini partiti che a quanto sembra non hanno problemi di budget fin dalla loro fondazione. E vai di False Flag e gente improbabile arrivata da luoghi ignoti, solo per portare i “soldini” del Capitale in città. Ma davvero vogliamo continuare questa colonizzazione forzata, dove la volgiamo fare arrivare? Da oggi cosa possiamo fare? Potremmo produrre palloni da calcio che fino a ieri erano prodotti da bambini sfruttati in Indonesia e Vietnam, potremmo iniziare a produrre a tessuti di vario genere che prima passavano dalla corsia statunitense, potremmo produrre bibite gassate, magari più salutari come già qualche prode condottiero ha già provato ed anche con successo a fare, anche in territori difficili come il nostro, questa propensione per l’imprenditoria, adesso, deve prendere piede, deve scavalcare le barriere ed in alcuni casi abbatterle.

Le barriere si abbattono con la consapevolezza, con l’astuzia, la comunicazione efficace e volta alla produttività, la strategia, lo sguardo lontano, il progresso. Il progresso che il conservatorismo cerca di tappare in tutti modi, il Mondo del “diverso è pericoloso”, “il nuovo è incerto”, “chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova”. E’ un detto di origine del centro Italia, ma in uso un po in tutta la penisola. E se esistessero anche dei proverbi False Flag?

Se ci fosse qualche proverbio che è insinuato nella cultura popolare, come se fosse un soft power proveniente dal Mondo Antico e quindi ancor di più soggetto al “conservatorismo”, al “suprematismo bianco”. Qual’è la via vecchia e qual’è la nuova ed esiste il vecchio ed il nuovo, o viviamo tutti nello stesso attimo della storia come pensano Cinesi e Britannici, questi ultimi tanto consapevoli da fare dell’orologio e dello scorrere del tempo il loro “simbolo e monumento nazionale”? Che cos’è il Big Bang? La Gran Bretagna, come al solito, aveva predetto tutto? Perché quasi la totalità dei paesi del Mondo è presente con la propria comunità nella capitale del Regno Unito? Per questo ha avuto un progressivo avvicinamento all’Asia ed altri paesi del Globo, alleggerendo anche la pressione fiscale su chi investe e viene da quelle parti? Che cos’è la democrazia? Cos’è l’agorà? E’ un luogo dove tutti i cittadini di tutto il Mondo si incontrano? E cosa fanno in questa agorà? Parlano di politica, ma la politica diventa anche economia, con il libero mercato e queste si fondono e quindi per garantire la democrazia ed il pluralismo, cosa è necessario? Che tutti i popoli si esprimano politicamente ed economicamente? Per garantire il pluralismo anche la libera professione del culto diventa vitale ed anche utile a canalizzare le energie “spirituali” nella giusta direzione, perché quella non deve entrare in politica, si spera mai.

Perché? Come ha suggerito Gabriele Mainetti nel suo ultimo film, la Cina è una “Città proibita?”. Cosa non ci è dato sapere, perché c’è questa ostruzione verso il popolo Cinese e chi la perpetra?

Chi è il mandante della campagna diffamatoria ai danni del Dragone? Qualcuno ha paura del rettile mitologico per eccellenza? Forse la medicina omeopatica Cinese è troppo conveniente e più sostenibile anche dal corpo umano? Forse la filosofia Cinese darebbe agli stressatissimi e nervosissimi occidentali quella “consapevolezza in se stessi” che gli conferirebbe anche benessere e salute fisica, come testimoniano anche ormai i risultati sportivi eccellenti molteplici ed in tanti sport raggiunti degli inventori delle Arti Marziali. Oltre a queste più conosciute, esistono altri tipi di attività fisica, come i QiGong o il Tai Chi Chuan, che sono tecniche millenarie, di armonia del organismo, tutto ciò raggiungibile con dei lenti e soavi movimenti. Cosa possiamo iniziare a fare per creare un tessuto economico orizzontale e virtuoso tra tutti i Paesi e non una filiera orizzontale e dettata. Questo è Imperialismo allo stato puro. Far credere a tutti che tutti possono produrre e creare di tutto, ma invece la produzione di beni essenziali e quelli diciamo “di lusso”sono addetti solo a pochi eletti del “Mondo Libero” occidentale. Quanto è stata importante anche la visita del Presidente Mattarella in Giappone, lunga una settimana quasi, per creare questa unità Mondiale per evitare che tutto venga sopraffatto dalla follia dilagante e che imperversa. Quanto è stata importante la visita di Ursula Von Der Layen in India da Modi, anche se i due rappresentano nel corollario i due più conservatori di questa congrega del Mondo stanco dell’imperialismo e del colonialismo. Argomento trattato più specificatamente in questo nostro altro articolo:https://www.mediaterronia.com/ho-rincorso-un-mondo-nuovo-di-ruggero-inglese/

I Brics e l’inizio dell’uso dello “Unit” come moneta di scambio internazionale non sembra mai stato così necessario, per creare un Mondo Nuovo e soprattutto per creare un Mondo orizzontale, pensare al diritto di veto per tutti nell’Onu. Portare il concetto di “Uno vale uno” tra gli Stati.

Solo così finirà questa gara continua, questa corsa agli armamenti e guerre fredde senza fine.

Il dr. Donald J. Trump ha dichiarato che le sanzioni alla Russia sono sospese visto il continuarsi di tali per lunghi periodi. Perché non toglie l’embargo a Cuba? Perché non emettiamo l’embargo a tutti questi simpatici amici? Perché “comprano tutto e tutti?”. Non si fermeranno mai. Sarà una strenua lotta contro il malaffare e la repressione. Poca mobilità e controllo delle masse con il loro DDL sicurezza. E nei centri cittadini chi ha prelazione? Chi può e chi non può fare qualcosa? Tutto ciò perché loro, vogliono darci questo messaggio e per farci capire subito: Dove pensate che eravamo andati? Su Marte? Adesso siamo in mezzo a voi a globalizzare la prossimità, il vicino.

Hanno, per la prima volta nella storia “accusato il colpo”, e venuta meno la loro divinità assoluta, il dio pagano del soldo, la moneta crolla, il Nasdaq a – 3% ed il DowJones è sotto il 2,3% mentre scrivo, il dr. Donald J. Trump ha dichiarato di “Non preoccuparci, che negli ultimi trent’anni abbiamo sempre azzeccato tutte le previsioni economiche”, questo non è esatto, altrimenti non ci troveremmo a questo punto. Quante domande in questo articolo,am del resto, quando ci si sveglia da un sogno, cos’è la prima cosa che sovviene alla mente? Cosa ho sognato? Dove sono stato? Cos’è una domanda? Un salto nel vuoto,nell’ignoto, nel mistero? Che cos’è un sogno se non un “giro nella Città Proibita”.

Ruggero Inglese.

* Crediti immagine: Copertina “Hong Kong Express” di Wong Kar Wai con Faye Wong

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