Prosegue il cartellone di “Teatro chiama Terra”, la nuova stagione di DRACMA –
Centro Sperimentale d’Arti Sceniche all’Auditorium Comunale di Polistena.
In programma il 24 novembre: “Svergognata”, ritratto brillante e intenso la cui
drammaturgia è firmata da Antonella Questa e la regia da Francesco Brandi.
Quanto contano lo sguardo e il giudizio degli altri? Quanto pesano nel nostro
quotidiano? SVERGOGNATA porta a galla le trappole in cui spesso
inconsapevolmente cadiamo, ovvero il bisogno di approvazione, la schiavitù
dell’immagine e della desiderabilità sociale che ci distraggono da ciò che realmente
desideriamo e da ciò che siamo.
Questo sistema al quale la protagonista ha aderito perfettamente fin dalla nascita,
viene messo in crisi quando scopre una serie di messaggi sul cellulare del marito
con decine di “svergognate”.
Cosa fare quindi per non perdere l’immagine costruita negli anni?
Per recuperare lo sguardo del marito su di lei?
Inaspettatamente sarà proprio l’incontro con una vera “svergognata” ad aiutarla a
ribaltare il punto di vista e a farle recuperare l’unico sguardo che conta davvero:
quello su se stessa, restituendole così una nuova e preziosa dignità.
Domenica 26 novembre in programma un altro appuntamento con la danza
contemporanea in collaborazione con “Ramificazioni” (unico riconosciuto dal MIC)
il festival della grande danza d’autore.
In scena “Welcome To My Funeral” della compagnia Equilibrio Dinamico, diretto
dall’eclettico e talentuoso coreografo belga Brandon Lagaert, una performance che
si focalizza sui confini, sempre più sfumati, fra mondo reale e virtuale, che si
concentra sull’esplorare il modo in cui noi umani usiamo la tecnologia per nutrire il
nostro ego, per formare legami unici con gli altri e per manipolare gli estranei;
“Sameval Coevo” della compagnia ResExtensa, con le coreografie di Serena
Angelini, al centro della performance le inclinazioni della mente che tendono a fare i
conti con l’indole più segreta.
Una stagione ambiziosa e contemporanea che rinnova l’urgenza di tenere uno
sguardo attento alle nuove proposte del teatro contemporaneo ampliandolo alle
proposte offerte del mondo della danza e della ricerca in ambito musicale, in
un’ottica di creazione continua di nuovo pubblico e di contaminazione dei linguaggi
scenici.
La stagione teatrale di Polistena 2023/2024 è sostenuta da Ministero della
Cultura, Regione Calabria e Comune di Polistena.