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TirocinArci presents: la figura della donna nelle serie tv

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In occasione della festa nella mamma, abbiamo pensato di parlare della figura della donna all’interno delle serie tv e nella società. Sono, infatti, numerose le donne presenti all’interno delle serie tv e altrettanto quelle rappresentate come madri. La figura materna è molto importante nella vita di ognuno di noi, ma col tempo abbiamo imparato a comprendere che in generale è la figura genitoriale ad essere fondamentale per la crescita di un individuo.

Le donne, in particolare, nella società odierna sono ritenute possessori di un istinto materno innato. “La maternità è il più grande privilegio della vita”, diceva Mary.R.Cocker. In realtà non è propriamente così, come ci fa vedere anche Rebecca Pearson in This is us, non tutte le donne riescono a vedere la nascita di un figlio in maniera del tutto positiva. Non tutte le donne si sentono di diventare madri. Questo, alle volte, tra le tante motivazioni personali, anche a causa di come la donna, in generale, viene trattata all’interno della comunità.

Ad esempio, molte donne prediligono l’aborto e non affrontare una gravidanza poiché hanno necessità di mantenere un posto di lavoro che gli permetta di vivere.

In effetti, molto spesso ai colloqui di lavoro capita che i responsabili chiedano se si è intenzionate a portare avanti una futura gravidanza.

Il rapporto di lavoro-maternità femminile si sposta anche sul fronte del compenso economico, molto più basso rispetto a quello di un uomo proprio per la possibilità della donna di entrare in gestazione e mancare

per un periodo di tempo per occuparsi, in seguito, del neonato. Per non parlare della frenesia lavorativa che deve necessariamente spingere la donna a dividersi tra la gestione della propria famiglia e della propria carriera, qualora riesca a farsi strada senza essere screditata o discriminata.

Un altro motivo per cui le donne non portano più avanti una gravidanza è il rapporto col proprio corpo. Come sappiamo la gravidanza porta il corpo della donna a cambiare e a non essere più conforme ai canoni estetici della società e questo porta timore in molte donne che sono, come abbiamo già spiegato sotto un altro post, sempre più bombardate di contenuti fisici ritenuti perfetti dalla società. Nelle serie televisive vediamo comunque diversi esempi di madre e diversi tipi di educazione che queste magnifiche donne impartiscono ai loro figli.

Vediamo la differenza tra la donna più religiosa delle serie tv, Mary Cooper, madre di Sheldon e la regina della rigidità scientifica, Beverly Hofstadter, madre di Leonard in The Big Bang Theory, che a tratti viene ripresa da Jean Millburn, la mamma di Otis in Sex Education, checomunque riesce anche ad essere molto libera e moderna, senza troppi filtri.

Se parliamo di madri è obbligatorio parlare del triplice rapporto che si crea tra Emily, Lorelai e Rory di Una mamma per amica, in cui vediamo appunto come Lorelai instaura un rapporto molto diverso con la figlia rispetto a quello che ha con la madre. Infatti, notiamo bene come Lorelai sia una figlia ribelle di una madre molto severa prima di essere una madre empatica e molto amica, appunto, di Rory. Inoltre, è necessariocitare la serie tv Mom che va a descrivere il rapporto tra Bonnie e Cristy, mamma e figlia entrambe con un problema di alcolismo che riporta immediatamente alla mente i due estremi che affrontano in Euphoria Souze Howard, mamma di Cassie e Lexi, e Leslie Bennet, una madre molto forte coraggiosa che deve affrontare i problemi con la droga di sua figlia Rue.

Spesso ci viene fatto vedere anche il legame di protezione materno, talvolta appiccicoso ed esagerato,

descritto alla perfezione con Beverly Goldberg e Joyce Byers con i loro figli cresciuti negli anni ’80.

O la dolcezza e la capacità di Gloria Delgado di Modern Family di far crescere suo figlio Manny in un ambiente sano rispetto alle condizioni in cui viveva lei.

E ancora, la madre più dolce e paziente dell’universo che ci intrattiene tutti i pomeriggi: Marge Simpson. Skyler White di Breaking Bad, che nonostante sia una donna spregevole, come tutti sappiamo, rimane comunque una brava madre. Su questo filone anche le spietate Cersei Lannister di Game of Thrones e Indrae Charmain Diyoza di The 100 (al contrario di Abby Griffin), donne che sul campo di battaglia sembrano non avere un cuore ma darebbero se stesse per far vivere un’esistenza di qualità ai loro figli. Molto interessante anche il rapporto tra Indra e Octavia Blake che ricorda un po’ quello tra una mamma e sua figlia e che in un certo senso Octavia andrà a riprodurre con la figlia di Diyoza.

In questo senso, la figura genitoriale per un* bambin* è molto importante perché va a creare l’ambiente

nel quale quest’ultimo crescerà e svilupperà se stesso e soprattutto, noi siamo, in parte, i nostri genitori, ne acquisiamo un po’ quelli che sono degli elementi della loro personalità, un’abitudine o magari una paura, ecco perché la maternità per una donna (come di base anche la paternità) non deve essere mai un qualcosa di forzato dalla società ma un qualcosa che si sente in modo da poter costruire un futuro roseo per se stessi e per i propri figli. Essere una mamma è una responsabilità e deve essere una soddisfazione, non una costrizione, né una scelta davanti alle proprie passioni. Siamo donne prima di diventare ANCHE madri.

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