Dopo il grande successo del primo ritorno in sala dell’anno, avvenuto il 22, 23 e 24 aprile, l’anime Perfect Blue (1997) è tornato nuovamente al cinema in esclusiva per la giornata dell’8 maggio, in versione restaurata e in 4K, proprio come la prima volta. Questo film è l’opera prima del regista Satoshi Kon (venuto tragicamente a mancare nel 2010), film-maker anche di Paprika, Tokyo Godfathers e Paranoia Agent, ed è considerato a tutti gli effetti un grande capolavoro dell’animazione giapponese.
Il film, tratto dal romanzo di Yoshikazu Takeuchi (scrittore e giornalista che si è a lungo dedicato alla cultura otaku), ruota attorno alla cantante Mima, un idol facente parte di un gruppo musicale pop molto acclamato in tutto il Giappone. Un giorno, la cantante si rende conto che questa vita non fa più per lei e dopo una brillante esibizione insieme alle altre due popstar del gruppo confessa ai suoi fan che smetterà con la musica per diventare un’attrice e recitare in una serie drammatica. Non tutti i fan prendono bene questa notizia, in particolare un ragazzo inquietante ossessionato da lei, che in breve tempo diventa il suo stalker.
La vita come attrice per Mima procede bene, fino a quando non è costretta a girare una scena di stupro e a posare nuda per delle foto. Da quel momento, molte persone che hanno lavorato con Mima muoiono misteriosamente assassinate. Inoltre, nello stesso periodo di tempo, Mima viene a conoscenza di un inquietante sito internet chiamato Mima’s Room, in cui qualcuno descrive dettagliatamente le sue giornate, da quando si sveglia la mattina a quando va a dormire la notte, segno che qualcuno la sta spiando costantemente. La sua vita si fa ulteriormente più incasinata, quando Mima comincia ad avere le allucinazioni e a vedere se stessa vestita in tenuta da cantante idol: la differenza più evidente è che da cantante era sempre felice e sorridente, mentre da attrice è più spenta e grigia. Da quel momento, Mima si domanderà chi è davvero, non riuscendosi a dare una risposta sincera. Mima potrebbe essere la cantante sorridente o l’attrice infelice o magari nessuna delle due o entrambe allo stesso modo. Sorge per lei il problema di riconoscere la sua stessa identità, divenuta così fragile e snaturata dal momento in cui è entrata in contatto con il mondo dello spettacolo, una vera e propria macchina da macello produttiva. Realtà e finzione si mischiano insieme, fino al punto da non riuscire più a distinguere cosa sia reale e cosa no, ma sul finale, tutti i misteri vengono svelati.
Piccola curiosità sulla pellicola: questo film è stato molto apprezzato negli Stati Uniti ed è innegabile che il grande regista Darren Aronofsky sia stato influenzato dall’opera di Satoshi Kon, perché il suo Black Swan, con Natalie Portman nei panni della ballerina Nina Sayers, ha molte similitudini con Perfect Blue.
L’appuntamento nelle sale italiane di Perfect Blue fa parte della Stagione degli Anime al Cinema 2024, un progetto di Nexo Digital in collaborazione con la casa di distribuzione Yamato Video, che si era già occupata di distribuire l’anime in Italia in VHS nel 1999 e in DVD nel 2004. Per gli appassionati, segnaliamo che i prossimi appuntamenti degli anime al cinema saranno con Capitan Harlock – L’arcadia della mia giovinezza dal 20 al 22 maggio e con Lupin III – La pietra della saggezza dal 24 al 26 giugno.
di Alessio Carrozzo.
